Rallenta la diminuzione delle salmonellosi nella UE

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Secondo EFSA la tendenza alla riduzione dell’incidenza della salmonellosi nella UE si è fermata.

Nel 2016 le persone colpite da questa patologia trasmissibile con gli alimenti sono state 94.530, con un aumento del 3% rispetto al 2014. Il ceppo più diffuso è la Salmonella enteritidis (59% dei casi di salmonellosi umana riscontrati nella UE), associata al consumo di uova, prodotti a base di uova e carni avicole.

Nello stesso periodo i focolai riscontrati nei pollai sono stati 4.786, contro i 4.362 riscontrati nel 2015.Tali valori restano comunque allineati alla media del periodo 2010-2016. Nella UE, la Salmonella è tornata ad essere la causa più comune di malattia trasmissibile con gli alimenti (22,3% del totale) con un aumento di incidenza dell’11,5% rispetto al 2015.

Le uova sono tornate ad essere il maggior vettore della malattia (1.882 casi). Nel 2016 i ricoveri ospedalieri per salmonellosi sono stati 1.766, pari al 45,6% dei casi di malattie trasmissibili con gli alimenti ospedalizzati, i decessi tra gli ospedalizzati sono stati pari al 10,5%.