Sviluppo di metodi QuEChERS per la determinazione di micotossine in conserve alimentari

2001

I funghi appartenenti alla specie Alternaria sono patogeni in grado di produrre diversi metaboliti secondari, alcuni dei quali sono classificati come micotossine. In uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori italiani (De Berardis et al., 2018), viene utilizzato il cosiddetto approccio QuEChERS (quick, easy, cheap, effective, rugged and safe) per sviluppare un metodo analitico alternativo a quelli tradizionali per determinare la presenza di tali micotossine (alternariolo, AOH, alternariolo metil estere, AME, tentoxina, TEN, ed acido tenuazonico, TeA) in diversi tipi di conserve alimentari (derivati del pomodoro e prodotti a base di frutta).

Le analisi sono state condotte utilizzando la spettrometria di massa tandem accoppiata con la cromatografia liquida, mentre il metodo QuEChERS è stato impiegato per estrarre le micotossine dalle varie matrici. Durante la sperimentazione sono stati variati diversi parametri di estrazione, tra cui il peso del campione e le condizioni di agitazione. Secondo gli autori, il metodo proposto comporta l’utilizzo di ridotte quantità di solvente rispetto alla convenzionale estrazione liquido-liquido, senza prevedere l’impiego di cartucce monouso come nel caso dell’estrazione in fase solida.

La rilevabilità del metodo è risultata soddisfacente per AOH, AME e TEN, ma poco soddisfacente per TeA. Tuttavia, quest’ultima tossina è, generalmente, presente nei campioni in concentrazioni superiori rispetto alle altre: di conseguenza, il metodo è in grado di rilevare eventuali criticità anche nel caso di questo composto. Concludendo, gli autori evidenziano il fatto che è stato possibile applicare con successo tale metodo a 57 prodotti commerciali appartenenti a differenti tipologie di conserve, senza osservare alcun effetto di interferenza della matrice.

Riferimenti bibliografici De Berardis et al., Food Research International, 106, 2018, 677-685