Il progetto di ricerca ha avuto come obiettivo l’investigazione di differenti metodiche per la conservazione della frutta di IV gamma. I metodi utilizzati nei tre anni di ricerca hanno riguardato l’applicazione di molecole attive di origine naturale, alcune ampiamente utilizzate in commercio e altre sperimentate per la prima volta; dapprima analizzate in vitro e poi applicate in vivo.
Le metodiche prese in esame hanno riguardato il dipping, il coating e l’assemblaggio layer-by-layer. In questo lavoro verrà trattato il caso studio su un nuovo sistema a rilascio controllato, mediante la tecnica del layer-by-layer. Le analisi di shelf life sulla frutta hanno monitorato l’andamento dei parametri pomologici (solidi solubili, acidità titolabile, pH, colore, consistenza della polpa), l’evoluzione del profilo enzimatico e chimico (polifenolossidasi, carotenoidi) e l’andamento dello sviluppo microbico.
Conclusioni e prospettive. Il nuovo sistema a rilascio controllato, sviluppato nel presente studio, ha evidenziato la migrazione di chitosano e di catechina, modulati nel tempo. Il chitosano è risultato efficace contro P. chrysogenum, inibendo la crescita di funghi. La catechina del tè, immobilizzata negli strati di alginato, ha manifestato la sua capacità antiossidante che aumenta in accordo al tempo di estrazione. Studi in vivo hanno dimostrato il ritardo di senescenza, dovuto alla presenza di chitosano e di catechina estratta da tè verde, rallentando altresì il decadimento di diversi fattori di qualità.
Riferimenti. PhD Giulio Piva, tutor Prof. Paolo Inglese – Università di Palermo