Rivalutazione dell’alcool benzilico (E 1519) come additivo alimentare

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Il gruppo di esperti scientifici sugli additivi e gli aromi alimentari (FAF) di EFSA ha fornito un parere scientifico che rivaluta la sicurezza dell’alcol benzilico (E 1519) quando viene utilizzato come additivo alimentare.

Il gruppo di esperti scientifici ha ritenuto che fossero disponibili dati adeguati sull’esposizione e sulla tossicità. L’alcole benzilico (E 1519) è autorizzato come additivo alimentare nell’UE conformemente all’allegato III del regolamento (CE) n. 1333/2008.

Il gruppo di esperti scientifici ha considerato l’alcol benzilico a bassa tossicità acuta senza alcuna preoccupazione per quanto riguarda la genotossicità e la cancerogenicità e ha stabilito una dose giornaliera accettabile (DGA) di 4 mg/kg di peso corporeo (bw) al giorno sulla base di un livello di effetti avversi non osservabili (NOAEL) di 400 mg/kg bw al giorno a seguito dello studio sulla cancerogenicità nei ratti.

Le stime di esposizione media ed elevata negli scenari di esposizione raffinata erano rispettivamente di 0,27 e 0,81 mg/kg di peso corporeo al giorno rispettivamente per i bambini piccoli. Le stime dell’esposizione all’alcool benzilico (E 1519) erano inferiori alla DGA di 4 mg/kg di peso corporeo al giorno in tutti i gruppi di popolazione.

Il gruppo di esperti scientifici ha osservato che anche l’esposizione nello scenario di valutazione dell’esposizione al livello massimo regolamentare è inferiore alla DGA in tutti i gruppi di popolazione. Il gruppo di esperti scientifici ha concluso che l’esposizione all’alcol benzilico (E 1519) non desta preoccupazioni per la sicurezza degli usi e dei livelli d’uso indicati.