Mappato il 99% del genoma della canna da zucchero

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La canna da zucchero è il prodotto più coltivato al mondo in termini di peso. È una coltivazione sostenibile, è prodotta in oltre 100 Paesi che ne ricavano zucchero, bioetanolo e bioelettricità. Con l’obiettivo di poterla coltivare meglio e più velocemente, nel tempo, diversi ricercatori ne hanno studiato il genoma, risultato più complesso rispetto al genoma del frumento, coltivazione ad altrettanto ampia diffusione ai fini alimentari.

Le attuali specie di canna da zucchero sono il risultato di secoli di ibridizzazioni ottenute dall’incrocio di due specie (Saccharum officinarum e Saccharum spontaneum). Il loro genoma è formato da 10 miliardi di nucleotidi accoppiati ed organizzati in 100 – 130 cromosomi. Recentemente, un gruppo di ricerca internazionale ha individuato e mappato il 99% del genoma della varietà SP80-3280, riscontrandovi 373.869 geni.

E’ stata scelta questa varietà perché, nel periodo 1999- 2002, un altro gruppo di ricerca aveva già in parte sequenziato 283 mila suoi frammenti di DNA. Sequenziare un genoma non è semplice, è necessario assemblare i frammenti di DNA tenendo separati i cromosomi omologhi. Gli attuali algoritmi consentono di ottenere lunghe sequenze assemblando piccoli frammenti. Il sistema impostato ha permesso di identificare anche le cosiddette “regioni promotrici del DNA”, ossia le zone che controllano l’espressione dei geni.

L’individuazione delle regioni promotrici ha consentito, tra l’altro, di capire quali geni derivassero da S. officinarum e quali venissero invece dalla varietà S. spontaneum. Questi risultati permetteranno di migliorare le caratteristiche delle attuali coltivazioni di canna da zucchero e faciliteranno la messa a punto di piante geneticamente modificate che possano migliorare le rese, la resistenza alla siccità e contenere nuovi composti utilizzabili in ambito nutrizionale o industriale.

Il metodo adottato per questo progetto potrà essere utilizzato anche per altre tipologie di piante e coltivazioni ai fini alimentari.