Moca e sicurezza alimentare

2340

Analisi e consulenze su migrazioni dal packaging al prodotto, test su barriera funzionale e rischio tossicologico dei materiali.

Produttori di materie prime, trasformatori e utilizzatori finali possono rivolgersi a Ircpack per test sui materiali e consulenza normativa. Il Decreto Nazionale 21/3/1973, per esempio, con la cinquantina di modifiche che ha subito dell’emanazione, richiede un continuo aggiornamento e la capacità di leggere tra le sfumature.

Occorrono quindi competenze specifiche, che Ircpack è in grado di offrire attraverso un piano analitico per la valutazione della conformità e una vasta gamma di test di laboratorio.

Test e analisi di laboratorio

Come società di consulenza che opera nel settore Moca (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti), Ircpack collabora con due laboratori: Sepack Lab (Safety Evaluation Packaging Laboratory) e LabAnalysis, entrambi accreditati Accredia relativamente all’esecuzione di prove e al sistema UNI EN ISO IEC 17025. Sepack-Lab è specializzato nella valutazione del rischio di danno tossicologico, delle sostanze non intenzionalmente aggiunte (Nias) e dei materiali stampati (set-off), nella determinazione di microinquinanti.

In Ircpack è invece attivo un laboratorio con relativo panel per le prove sensoriali. I test più richiesti riguardano migrazioni, verifica dei requisiti di composizione e purezza di carta e cartoni, analisi sensoriali per la valutazione del danno organolettico (UNI 10192: analisi olfattiva e gustativa; UNI EN 1230-1 e 1230-2: analisi olfattiva e di retrogusto), valutazione del rischio di danno tossicologico (tecniche basate sulla GC/MS) e della barriera funzionale, valutazione di inchiostri da stampa (UE 2023/2006), analisi di microinquinanti organici, residui di solventi nei materiali flessibili, caratterizzazione dei Nias, prove fisico-meccaniche (trazione, resistenza alla delaminazione).

Imballaggi piĂą sicuri

La sicurezza parte dalla ricerca, che in Ircpack è affidata a Sepack Lab, laboratorio accreditato per prove in ambito Moca. In questo momento sono attivi diversi programmi di ricerca: valutazione dei cosiddetti Nias (sostante non intenzionalmente aggiunte) nei film flessibili; validazione di inchiostri e processi di stampa per verificare l’idoneità di stampa su materiali a contatto con gli alimenti.

Il laboratorio studia inchiostri liquidi a base solvente e acqua, inchiostri offset (cartone per astucci), UV, EB e sistemi di stampa digitale che richiedono tecniche sofisticate e controlli particolari. Altro settore di ricerca riguarda la plastica riciclata, con challenge test per la verifica dell’efficacia di abbattimento di impianti per il trattamento di scaglie provenienti da bottiglie di PET post-consumo.

In caso di danno sensoriale occorre individuare, mediante analisi strumentali, i composti responsabili dell’alterazione di odore o gusto. Sono disponibili test per verificare la barriera funzionale dello strato di vergine in strutture ABA, dove A sono gli strati esterni di polimero vergine e B è lo strato interno costituito da polimero di riciclo. In questo ambito il laboratorio ha lavorato molto sul PET, ma ha in corso studi su altri polimeri come poliolefine e polistirolo.

L’attività comprende anche assistenza alla progettazione di nuovi imballi per prevenire interazioni negative fra imballaggio e alimento, che si traduce nella valutazione del rischio di danno tossicologico e organolettico. Sono disponibili diversi metodi analitici di screening per l’aspetto tossicologico, mentre per l’aspetto organolettico vi sono test sensoriali normati a livello UNI e EN.