CTI FoodTech è una PMI innovativa, occupa attualmente il secondo posto del ranking mondiale nella denocciolatura di pesche e albicocche.

Nel 2008, ha acquisito il ramo d’azienda della lavorazione delle pesche dalla ex FMC FoodTech (ora JBT FoodTech), da allora ha implementato il contenuto tecnologico del processo con diverse invenzioni, che si traducono in oltre 100 brevetti attivi in diversi Paesi.

Nel 2020, in piena pandemia, ha continuato a innovare, realizzando diversi modelli di macchine per pere, albicocche e avocado, ma soprattutto ha immesso sul mercato un nuovo sistema di denocciolatura delle pesche, lo “Zero Pit Fragment”, sul quale ha già conseguito in vari Paesi del mondo la concessione di un importante brevetto sul metodo.

Il sistema ZPF perfeziona la tecnologia di denocciolatura: difatti, in presenza di frutti con noccioli vuoti o fragili, tutti i sistemi tradizionali di denocciolatura rompono i noccioli e producono frammenti attaccati alla polpa, difficili e costosi da rimuovere.

Il sistema brevettato Z.P.F. per la prima volta rivoluziona il processo standard di denocciolatura perché le pesche vengono denocciolate a frutto ancora intero e solo successivamente divise a metà, con il risultato di recuperare un frutto che altrimenti sarebbe destinato a sottoprodotto o a fasi di rilavorazione”.