Utilizzo di uno spettrometro FT-IR portatile per la valutazione non distruttiva della qualità di passata di pomodoro

2010

Lo sviluppo di tecniche rapide, economiche e robuste da applicare al controllo qualità in linea è fondamentale per l’industria dei derivati del pomodoro. In questo contesto, in uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori internazionali (Aykas et al., 2020), viene proposto l’utilizzo di uno spettrometro FT-IR (infrarosso a trasformata di Fourier) portatile per la determinazione di diversi parametri qualitativi della passata di pomodoro.

Per la sperimentazione, nel periodo 2015-2019, è stato raccolto un totale di 1843 campioni provenienti da quattro differenti produttori. I livelli di solidi solubili, pH, consistenza Bostwick, acidità titolabile (TA), viscosità, licopene, glucosio, fruttosio, acido ascorbico ed acido citrico sono stati determinati anche mediante metodi tradizionali.

I modelli di calibrazione e di validazione dello spettrometro sono stati sviluppati utilizzando la regressione ai minimi quadrati parziali. In sintesi, i risultati evidenziano correlazioni altamente significative (coefficiente di convalida incrociata, RCV, pari a 0.85-0.99) tra i dati FT-IR e quelli ottenuti con i metodi analitici convenzionali.

Concludendo, gli autori sostengono che il metodo proposto non è solamente semplice e rapido, ma permette anche di determinare il profilo chimico e le caratteristiche fisiche del prodotto in modo simultaneo. Di conseguenza, il suo utilizzo può risultare utile per ottimizzare la velocità di produzione, migliorando allo stesso tempo la qualità e la sicurezza dei derivati del pomodoro.

Riferimenti bibliografici: D.P. Aykas et al., Foods, 9, 2020, 1-14