Le strategie di packaging devono cambiare per soddisfare la richiesta di prodotti a base vegetale

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La crescente popolarità delle diete di origine vegetale, incluso il veganismo, ha fatto sì che produttori di carne e aziende alimentari di tutta Europa abbiano partecipato all’ultimo seminario Packforum di Sealed Air.

L’evento online “Change Perception” ha analizzato il comportamento dei consumatori, che stanno passando ad alimenti diversi, nonché l’impatto che ciò sta avendo sulle strategie di packaging.

Gerd Wichmann, EMEA President di Sealed Air, spiega: “Il numero di consumatori che optano per diete vegane e flexitariane è in rapida crescita ed è previsto che il mercato globale di prodotti alternativi a base vegetale raggiungerà un valore di circa 140 miliardi di dollari entro il 2029.

Sebbene la scelta di salute e benessere stia spingendo la gente a sostituire le proteine tradizionali, la motivazione è anche di natura etica e di sostenibilità. “Fattori come il benessere degli animali e le emissioni di carbonio stanno cambiando la percezione dei consumatori verso il consumo di carne.

Tutto questo sta incentivando l’innovazione negli alimenti di origine vegetale e mentre l’industria si adatta alla domanda dei consumatori, è fondamentale che anche il packaging si evolva e tenga il passo”. Le tavole rotonde e le conversazioni individuali durante l’evento Packforum hanno evidenziato la necessità di allineare gli imballaggi dei prodotti a base vegetale con i valori dei consumatori.

A ciò hanno contribuito le opinioni degli esperti del team di Sealed Air, nonché dei leader dei produttori e distributori di generi alimentari. “Le prestazioni del packaging devono soddisfare le aspettative etiche e di sostenibilità dei consumatori. Parte importante di questo aspetto riguarda la riciclabilità degli imballaggi, afferma Aldo Galbusera, EMEA Marketing Manager di Sealed Air, ma anche la prevenzione dello spreco alimentare”.

“Prolungando la durata di conservazione e proteggendo gli alimenti da deterioramenti e contaminanti, gli imballaggi possono ridurre le quantità di cibo destinato allo smaltimento. Questo coincide con i benefici di sostenibilità delle diete a base vegetale, ma la sfida per l’industria non finisce qui. Tale prestazione deve essere raggiunta anche attraverso imballaggi realizzati senza l’uso di derivati animali, come i grassi”.

Il sego (grasso animale) viene talvolta utilizzato come lubrificante o agente antiscivolamento durante la produzione di imballaggi alimentari. I partecipanti all’evento sono venuti a conoscenza dell’approccio alternativo di Sealed Air, che utilizza grassi non animali e cere idrocarburiche.

Ciò ha contribuito a ottenere la certificazione di Qualità Vegana per il packaging alimentare a marchio CRYOVAC® dell’azienda. Aldo Galbusera conclude: “L’intraprendenza delle economie circolari e la crescente preoccupazione per i cambiamenti climatici continueranno a modificare le percezioni dei consumatori sugli alimenti che acquistano.

Al contempo gli acquirenti presteranno sempre maggiore attenzione alle catene di approvvigionamento alimentare esigendo che la sostenibilità sia tenuta presente dall’origine del prodotto fino al consumo. Questo metterà sempre più il packaging sotto i riflettori ed è importante che le soluzioni siano all’altezza delle esigenze etiche e di sostenibilità dei consumatori”.

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