I vantaggi del riscaldamento ohmico

1017

Uno studio pubblicato su Scientific reports di Nature illustra i vantaggi del riscaldamento ohmico in termini di impatto ambientale ed efficienza energetica in alternativa ai metodi di sterilizzazione convenzionali.

Il sistema ohmico applica un riscaldamento rapido e uniforme, con un processo la cui efficienza energetica può superare il 90%, un livello significativamente superiore alle tradizionali tecnologie di riscaldamento indiretto.

Utilizzando sei differenti metodologie, i ricercatori hanno confrontato il bilancio energetico e il ciclo di vita dei sistemi di appertizzazione (il sistema che prevede il riscaldamento del prodotto in un contenitore ermetico) e di riscaldamento ohmico nella lavorazione dei pomodori a pezzi con succo.

Per la linea di appertizzazione, oltre all’energia elettrica per il trasporto, i sistemi di pompaggio e le macchine cubettatrici, serve energia termica per la pelatura e il preriscaldamento e ulteriore energia per la sterilizzazione, il raffreddamento e il confezionamento del prodotto.

Nel caso del riscaldamento ohmico, invece, il fabbisogno energetico è legato all’uso di energia termica per la pelatura, il preriscaldamento e la sterilizzazione ohmici e all’energia per il raffreddamento e il confezionamento asettico del prodotto finale (oltre a un uso dell’elettricità analogo all’appertizzazione).

Secondo i calcoli dei ricercatori, il riscaldamento ohmico consente una riduzione dei consumi di 102 kWh per tonnellata di prodotto (un risparmio del 65%). L’energia complessiva richiesta per le due linee produttive è infatti di 156 kWh/t per l’appertizzazione e di 54 kWh/t per il riscaldamento ohmico.

Anche dal punto di vista delle emissioni di gas serra, il sistema ohmico si rivela significativamente più efficiente. Le emissioni per l’appertizzazione di 1 kg di prodotto variano infatti da 4,13 a 4,44 kg CO2eq mentre quelle rilasciate dal processo ohmico da 2,50 a 2,54 kg CO2eq. La riduzione potenziale di gas serra, dunque, è pari ad almeno il 60%.