Utilizzo del naso elettronico per la determinazione dell’adulterazione del concentrato di pomodoro

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L’adulterazione degli alimenti è un fenomeno che può implicare diverse conseguenze alla salute dei consumatori.

In questo contesto, l’obiettivo di uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori iraniani, è stato quello di valutare la performance di un naso elettronico, dotato di 10 sensori per la rilevazione di gas, per l’identificazione di tale fenomeno nel caso di campioni di concentrato di pomodoro adulterati con livelli differenti (0, 0.05 e 0.1%) di benzoato di sodio e di sorbato di potassio.

Durante la sperimentazione sono stati valutati anche gli effetti della presenza di questi composti sul pH, sul contenuto in solidi solubili totali (TSS), sulla consistenza e sull’acidità del prodotto. I risultati dimostrano che tale presenza influenza significativamente le caratteristiche chimico-fisiche del concentrato. I dati ottenuti mediante il naso elettronico sono stati analizzati impiegando differenti strumenti statistici.

Ciò ha permesso di osservare che sia il metodo LDA (analisi discriminante lineare), sia quello SVM (macchina a vettori di supporto) sono in grado di classificare in modo accurato i campioni in funzione della concentrazione di benzoato di sodio e di sorbato di potassio. In particolare, l’applicazione dell’LDA ha consentito di ottenere un’accuratezza del 100%.

È stato, infine, possibile identificare i 3 sensori di gas più sensibili del sistema, informazione fondamentale per la sua ottimizzazione. In sintesi, lo studio permette di concludere che lo strumento sviluppato consente di rilevare fenomeni di adulterazione dei derivati del pomodoro non solo in modo affidabile, ma anche in modo rapido e non distruttivo.