Dallo stabilimento di Rubbiano (PR), partono ogni anno oltre 150 milioni di vasi di sugo Barilla destinati alle tavole di tutto il mondo. Recentemente, lo stabilimento è stato ampliato con nuove linee produttive.

La strategia di Barilla prevede una grandissima attenzione nel migliorare continuamente l’efficienza dei processi produttivi, al fine di ridurre le emissioni di gas serra e i consumi idrici ed energetici. Il tema della sostenibilità ambientale e dell’efficienza energetica è dunque stato al centro dell’attenzione sin dalle analisi preliminari del progetto.

Barilla nello sviluppare un qualunque suo nuovo impianto vuole essere ecosostenibile: massima efficienza, minimo spreco. Per questo motivo, identificare le soluzioni più efficienti dal punto di vista meccanico ed elettrico risulta essenziale.

Per l’automazione dei suoi impianti, Barilla ha quindi deciso di optare per un’architettura di tipo distribuito, ovvero basata su motoriduttori ad alta efficienza distribuiti lungo tutto il sistema di movimentazione dell’area di confezionamento e integrati nella rete di controllo di fabbrica.

Il sistema Danfoss VLT® FlexConcept si è rivelata la scelta vincente per la realizzazione di questa soluzione decentralizzata, che combina il motoriduttore ad alta efficienza VLT® OneGearDrive con l’inverter ad alte prestazioni VLT® Decentral Drive FCD 302. Oltre 400 motoriduttori e decentral drives sono distribuiti lungo l’intero sistema di movimentazione.

Essendo montati direttamente sul sistema di movimentazione stesso, il cablaggio viene estremamente semplificato e si riduce notevolmente lo spazio occupato dai quadri elettrici sulle linee.

Il motoriduttore VLT® OneGearDrive integra un motore sincrono trifase a magneti permanenti ad alta efficienza che, combinato con un riduttore a ingranaggi conici, favorisce l’ottimizzazione della produttività e la riduzione dei costi energetici. Il rendimento complessivo garantito dai motoriduttori con i VLT® Decentral Drives FCD 302, è superiore al 90%.

Entrambi i prodotti hanno gradi di protezione IP66/IP69K e sono progettati per rispondere alle tipiche esigenze di installazione a bordo macchina del settore alimentare. Tutti gli inverter sono stati collegati in rete e integrati nel sistema di supervisione, che acquisisce continuamente lo stato operativo degli impianti, a partire dai consumi energetici.

Ciò permette anche di riconfigurare, quando necessario, i parametri di funzionamento degli inverter o rilevare eventuali condizioni anomale, o modificare il layout di linea, tutto in tempo reale. Con VLT® FlexConcept, Danfoss ha sviluppato una soluzione flessibile ed efficiente in grado di ridurre il numero di varianti, i costi operativi, i consumi energetici e le emissioni di anidride carbonica.

I risultati raccolti hanno confermato il successo della scelta di Barilla per questa soluzione tecnologicamente avanzata, sia a livello di affidabilità, sia a livello di economicità complessiva del sistema (Total Cost Ownership).

L’efficienza energetica per Danfoss Drives

Secondo i dati ufficiali UE (Commissione Europea, DG Energy / Eurostat) in Europa l’industria, con una quota del 36,5% del totale assorbito, è la principale fruitrice di energia. Di questa quota, circa i due terzi sono destinati all’alimentazione dei motori elettrici che, quindi, a livello industriale rappresentano la prima fonte di consumo.

Anche se vi è ancora molto da fare, in Europa sono già stati compiuti significativi passi avanti: i fornitori sono obbligati a commercializzare motori nella taglia 0,12 – 1000 kW con indice minimo di efficienza IE3 e IE2 se abbinati a inverter. E nei prossimi mesi gli obblighi saranno sempre più stringenti.

Danfoss Drives da anni si sta muovendo in questa direzione e le sue soluzioni soddisfano già i requisiti richiesti dalle normative. Inoltre, ha recentemente pubblicato un interessante ebook con 9 consigli utili per l’ottimizzazione dei rendimenti energetici, da implementare in modo semplice e veloce, e con risultati visibili in tempi brevi.