Il processo di cottura in campo bakery richiede un approccio scientifico, con misure puntuali delle temperature della camera e la verifica di cottura al cuore del prodotto. Per questo settore SDS Technology distribuisce una vasta gamma di datalogger.
L’elettronica del datalogger può sopportare una temperatura di 140°C o superiore con precisi limiti temporali di esposizione, mentre il sensore di misura finale non presenta queste problematiche. Come è possibile, quindi, effettuare queste misure in forni che raggiungono temperature molto elevate (fino a 200-250°C) senza danneggiare lo strumento?
Grazie alle protezioni: gusci e scatole refrattarie che rallentano la penetrazione del calore per il tempo necessario alla misura in forno. Ma l’ingombro, quasi sempre incompatibile con le finestre disponibili in un forno in continuo a nastro trasportatore, può essere un problema.
In caso di cottura della pizza, per esempio, entra in gioco l’esperienza di SDS per adattare in maniera efficace le protezioni con gli spazi disponibili. Nei forni sono utilizzati anche datalogger multicanale (otto o più sensori) che registrano il profilo termico del forno in diverse posizioni.