Ridurre i rischi e i costi di richiamo con l’ispezione prodotti

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I costi immediati dei richiami di prodotto sono ben noti, ma il danno al brand può durare molto più a lungo, con ripercussioni negative sulla forza del mercato azionario e sulla fidelizzazione dei clienti. Rob Rogers, Senior Food Safety Advisor di Ispezione Prodotti Mettler-Toledo, spiega come ridurre tali costi puntando sul controllo qualità.

I costi diretti e a breve termine dei richiami di prodotto sono ben noti e includono costi legati a sprechi di prodotti, interruzione dell’attività, individuazione della causa principale e risoluzione del problema, oltre a gestione della crisi e potenziali sanzioni per i retailer.

È auspicabile che tutti i produttori alimentari predispongano un piano di richiamo di prodotto per reagire con prontezza e in modo adeguato in caso di emergenza; tale piano dovrebbe prevedere la sottoscrizione di un’assicurazione in grado di contenere i costi. Tuttavia, l’impatto di un richiamo di prodotto può andare ben oltre l’immediato, influendo negativamente sulla reputazione dell’azienda e sull’attività commerciale per un periodo di tempo più lungo.

È difficile definire l’entità esatta di tali danni a lungo termine, ma una ricerca pubblicata da Westgate[1] nel 2018 ha fatto un po’ di chiarezza sulla percezione dei produttori alimentari da parte dei consumatori a seguito di un richiamo di prodotto. In questo studio, il 21% degli intervistati ha dichiarato che avrebbe evitato di propria iniziativa l’intera gamma di prodotti di un produttore al centro di un richiamo, non solo il prodotto oggetto dello stesso. Inoltre, circa il 15% ha dichiarato che non avrebbe mai più acquistato il prodotto richiamato.

La fidelizzazione dei clienti è quindi uno dei fattori che potrebbero essere influenzati da un richiamo di prodotto, e che potrebbe essere difficile, se non addirittura impossibile, da riconquistare. Tutto dipende dalla gravità e dalla natura del richiamo e dalla reazione del brand all’evento. Potrebbe essere necessario del tempo per riconquistare il cuore e la mente della clientela originaria.

Un altro possibile costo a lungo termine, e potenzialmente più grave, è la perdita di fiducia del mercato nei confronti del produttore, con ripercussioni sui prezzi delle azioni e sulla reputazione della filiera. Oltre al malcontento degli azionisti, esiste la concreta possibilità di provocare danni significativi al brand, soprattutto se il produttore si trova invischiato in un complesso procedimento legale all’indomani di un richiamo.

La difficile situazione è riassunta da Investopedia[2], che in un articolo dell’ottobre 2021 ha affermato che “tra vendite mancate, costi di sostituzione, sanzioni governative e azioni legali, un richiamo ingente può trasformarsi in un’odissea da svariati miliardi di dollari. Le aziende dal fatturato multimiliardario riescono a superare facilmente le gravi perdite a breve termine, ma se gli azionisti e i clienti perdono la fiducia nel brand possono verificarsi effetti più pesanti sul lungo periodo, come il crollo del prezzo azionario”.

Focus sulla qualità dei prodotti

I costi di richiamo dei prodotti possono quindi avere un impatto negativo immediato sulle aziende alimentari, ma oltre ai costi iniziali potrebbero insorgere altri svantaggi a lungo termine, che passano quasi inosservati rispetto alle ovvie conseguenze ma che contribuiscono a frenare il successo dell’azienda.

Come già accennato, è possibile mitigare parzialmente i costi grazie a un’assicurazione e gestendo la crisi con interventi decisivi, ma per i produttori alimentari è sicuramente indispensabile un approccio più proattivo incentrato sull’eccellenza operativa, in grado di ridurre significativamente l’eventualità di un richiamo di prodotto.

L’elemento principale della risposta è il controllo qualità delle linee di produzione, ed è proprio in questo ambito che i produttori alimentari si affidano sempre più alla tecnologia di ispezione prodotti. Sistemi come la rivelazione di metalli e l’ispezione a raggi-X consentono di rilevare e rimuovere i contaminanti fisici; i sistemi di controllo peso garantiscono la correttezza degli ingredienti e dei livelli di riempimento; l’ispezione visiva e a raggi-X aiuta a rispettare un’ampia gamma di parametri di qualità relativi alla chiusura della confezione, all’etichettatura e all’integrità del prodotto.

È importante sottolineare che alcuni richiami, dovuti a motivi quali presenza di contaminanti fisici, errori di etichettatura e mancata indicazione di alcuni allergeni, avrebbero potuto essere completamente evitati con la giusta tecnologia di ispezione prodotti. Nel 2021, infatti, i dati globali indicavano che sarebbe stato possibile evitare il 20-30% dei richiami di prodotti alimentari con l’introduzione di tecnologie di ispezione prodotti.

Il contributo offerto dalle tecnologie di ispezione prodotti ai produttori alimentari non si limita alla semplice riduzione del rischio di richiamo di prodotto. Ad esempio, con il giusto approccio, i diversi sistemi di ispezione prodotti possono migliorare sia l’efficienza che l’uso delle risorse, contribuendo a ridurre gli sprechi e a risparmiare denaro.

Telecamera per richiamo prodotto

I sistemi di controllo peso favoriscono il corretto utilizzo delle materie prime. L’individuazione e la rimozione precoce dei contaminanti fisici mediante sistemi a raggi-X e di rivelazione di metalli, prima che venga aggiunto ulteriore valore al prodotto, consentono di risparmiare sui costi di produzione e ridurre gli sprechi di prodotto. Ogni processo produttivo può introdurre contaminanti, per cui l’ispezione a fine linea è necessaria per garantire la sicurezza dei prodotti.

L’ispezione visiva è in grado di monitorare costantemente la qualità dei prodotti e delle confezioni, verificando la corretta corrispondenza tra etichetta anteriore e posteriore.   La presenza di allergeni non dichiarati è un evento comune che, in alcuni casi, può essere evitato grazie a un semplice controllo sulla corretta applicazione dell’etichetta a un determinato lotto di prodotti. In alternativa, l’ispezione visiva è anche in grado di verificare la qualità dell’etichetta applicata per garantire che soddisfi gli standard di presentazione del brand.

In conclusione, i richiami di prodotto possono trasformarsi in incidenti molto costosi e dannosi per le aziende alimentari. I sistemi per l’ispezione dei prodotti sono efficaci nell’affrontare sia i rischi che i costi dei richiami, offrendo al contempo molti altri vantaggi operativi.

Per ulteriori informazioni: www.mt.com/pi-productrecalls

 

[1] https://www.westgateuk.co.uk/news/the-cost-of-recalling-products-in-the-food-industry-infographic/

[2] https://www.investopedia.com/articles/investing/010815/how-do-recalls-affect-company.asp#citation-12