Sostenibilità produttiva, qualità e sicurezza, ripetibilità delle operazioni, monitoraggio e verifica degli standard di processo, flessibilità, tracciabilità, gestione e controllo delle operazioni. Sono termini molto usati quando si parla di alimentare, che potrebbero essere intesi in un’accezione promozionale.
Ma non è così per Prototech, che li considera il risultato tecnico/economico del processo produttivo e della qualità del prodotto. Gli investimenti, delle società che progettano impianti e sistemi innovativi e delle industrie alimentari per migliorare l’efficienza produttiva, devono avere come impulso e guida il raggiungimento degli obbiettivi contenuti nei concetti citati, raggiungibili solo attraverso un approccio culturale e imprenditoriale volto alla crescita e alla qualità sostenibile.
È la visione di Prototech, e comporta lo sviluppo del comparto alimentare a livello ingegneristico e produttivo perché sarà nell’immediato futuro la maggior parte del valore aggiunto per fornitore di impianti e cliente. Tradurre i concetti sopra citati in sviluppo tecnologico significa, per certi settori e soprattutto lattiero-caseario, adottare un’automazione avanzata e quindi mettere la tradizionale progettazione e concezione impiantistica sotto l’ombrello delle tecnologie 4.0.
Per Prototech “guardare al futuro” significa competere su nuovi livelli con professionalità, proponendo al comparto alimentare di adottare atteggiamenti produttivi avanzati dove la smart manufacturing, rappresentata da sistemi e processi sempre più evoluti, intelligenti, interconnessi e modulari, renda più agevole l’attività delle filiere, con operazioni produttive affidate a soluzioni robotiche in grado di garantire ripetibilità, tracciabilità e sicurezza, software image recognition, realtà aumentata, diagnosi e interventi rapidi e mirati sui dispositivi.