Come i dispositivi di accumulo possono migliorare l’efficienza delle linee di packaging alimentare

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BAT-BUFFER in un’azienda per il confezionamento di riso.

Le moderne macchine di confezionamento sono dei gioielli di meccatronica, in grado di raggiungere cadenze produttive estremamente elevate mantenendo, nel contempo, affidabilità e flessibilità, grazie all’elettronica che amplifica la possibilità di effettuare cambi formato rapidissimi e con minimi interventi da parte degli operatori.

Per quanto sia utopico immaginare di avere macchine perfettamente efficienti, non è raro trovare costruttori che garantiscono performance superiori al 95%. Nonostante questo, anche mettendo insieme le proposte di migliore qualità che si possono trovare sul mercato, i risultati complessivi delle linee divergono, spesso in modo significativo, da quelli delle singole macchine. Le ragioni di queste perdite sono evidentemente da ricercare nei collegamenti tra le macchine stesse. Potremmo assimilare una linea a un organismo e in questo senso i nastri trasportatori rappresentano il sistema circolatorio del sangue che permette a tutte le parti del corpo di sopravvivere al meglio.

Partendo dal presupposto che tutti i singoli componenti siano costruiti in modo adeguato esistono due situazioni che possono far perdere di produttività una linea: quando esistono diversità di funzionamento tra due macchine collegate in serie (ad esempio una macchina continua preceduta da una intermittente), oppure quando si presentano micro-fermate delle macchine a valle, che non sono veri e propri guasti, ma semplici inceppamenti, spesso dovuti a cause esterne, quale può essere del materiale di imballaggio difettoso. In entrambi i casi un buffer o un sistema di accumulo sono la risposta che consente, se adeguatamente dimensionati e inseriti nel flusso di lavoro, di recuperare l’efficienza all’interno del turno.

La scelta del buffer ideale per le vostre esigenze può sembrare un compito arduo. Tuttavia, tenendo in considerazione alcuni fattori chiave, si può semplificare notevolmente questo processo. Questi fattori includono la modalità di funzionamento del sistema di accumulo, lo spazio di accumulo disponibile e la capacità di recupero. Una valutazione dettagliata di questi aspetti può aiutare a garantire un ritorno sull’investimento in tempi brevi.

Iniziamo con il funzionamento del buffer. Esistono due tipi principali di buffer: LIFO (Last In First Out) e FIFO (First In First Out). Nel buffer LIFO, l’ultimo prodotto ad entrare è il primo ad uscire. Al contrario, nel buffer FIFO, il primo prodotto ad entrare è anche il primo ad uscire. I sistemi FIFO possono essere ulteriormente suddivisi in macchine esterne alla linea e macchinari che mantengono il prodotto in linea, aumentando gradualmente lo spazio di trasporto disponibile. Quest’ultimo garantisce una tracciabilità completa del prodotto e si preferisce parlare di sistemi di accumulo piuttosto che di buffer.

I buffer LIFO, essendo i più economici e semplici, sono particolarmente adatti a prodotti non deperibili con una lunga data di scadenza. D’altra parte, i sistemi FIFO, pur essendo generalmente più costosi, sono più adatti a prodotti freschi che richiedono tempi di percorrenza della linea limitati per mantenere il ciclo del freddo.

Passiamo ora allo spazio di accumulo. La dimensione dello spazio di accumulo dovrebbe essere determinata in base all’efficienza delle macchine di confezionamento a monte e a valle e ai loro tempi di ripristino in caso di micro fermata. In caso di un guasto che causa uno stop più lungo, la presenza di un sistema in linea potrebbe non essere sufficiente per evitare interruzioni totali.

Infine, consideriamo la capacità di recupero. Una linea ben dimensionata dovrebbe permettere al buffer di restituire il prodotto durante la normale produzione. Pertanto, la macchina a valle deve essere in grado di funzionare a una velocità maggiore di quella nominale, tipicamente dal 10% al 20%. Il tempo di svuotamento del buffer dipenderà da questa capacità di recupero.

Ricordate, la scelta del buffer giusto può fare la differenza tra un’operazione efficiente e un’operazione costosa e dispendiosa in termini di tempo. Prendetevi il tempo per valutare attentamente le vostre opzioni e fare la scelta giusta per le vostre esigenze specifiche.

M.H. Material Handling Spa è specializzata nell’efficientamento delle linee di packaging in particolare attraverso differenti soluzioni per sistemi di accumulo di tipo LIFO e FIFO, in base alle differenti esigenze del cliente.  Un video di approfondimento su questo argomento è disponibile sul canale YouTube dell’azienda:

Per una consulenza dedicata alle vostre esigenze specifiche compilate il form di richiesta al seguente link: https://lr60bsag.pages.infusionsoft.net/?cookieUUID=cf8e2afe-ab42-46f8-8d0a-1e01ec489935&affiliate=0#7c70500b-a7ce-4976-9dfd-745db950f4e7

 

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