La ricerca sui materiali di confezionamento biodegradabili ed edibili per il comparto food è molto attiva.
Si sperimentano polimeri naturali realizzati da combinazioni di cellulosa, gelatina, amido, agar-agar, gomma, pectina. Tra i materiali più interessanti spiccano gelatina di pesce reticolata con alginato dialdeide, pellicole funzionali a base di gelatina integrate con estratto di semi di pompelmo, chitosangelatina a base di quercetina. È in corso anche una intensa sperimentazione di film misti ottenuti da amido e chitosani.
I film a base amido sono economici, atossici, facili da produrre, ma sono fragili, assorbono umidità e si sbriciolano facilmente. I film a base di chitosani si ottengono dalla deacetilazione della chitina, hanno ottime caratteristiche meccaniche, sono rigidi, antimicrobici e resistono al calore. I ricercatori hanno sperimentato film che contengono entrambe le sostanze in particolare chitosani, amido di mais, zucca e riso con l’aggiunta di oli essenziali per rafforzarne la proprietà antimicrobiche.
Altre sperimentazioni sono state condotte creando film con amido e nanocapsule di chitosano contenenti olio di cannella e garofano, componenti notoriamente efficaci contro Escherichia coli e Bacillacee. Altri oli essenziali testati utili a ridurre lo sviluppo microbico sono combinazioni di citronella, aglio e aloe vera; rosmarino e ginger; olio extravergine di oliva; Moringa oleifera L. nota per il suo potere antiossidante grazie all’alto contenuto di flavonoidi e composti fenolici presenti nelle foglie. Un primo studio ha evidenziato che l’aggiunta di estratto di foglie di Moringa migliora l’attività antiossidante dei film a base di chitosanalginato.
Un film di amido di grano Khorasan con estratto di foglie di Moringa ha mostrato una buona attività antiossidante e una buona capacità di bloccare la luce ultravioletta. Una ulteriore promettente sperimentazione è stata condotta su film a base di amido di palma da zucchero, chitosano e Moringa oleifera in rapporti variabili. L’abbinamento chitosano/amido di palma da zucchero ottimizza le proprietà meccaniche, la stabilità termica e l’attività antiossidante del film senza influenzare la struttura della matrice polimerica. Le caratteristiche barriera sono soddisfacenti così come la biodegradabilità.


