Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare la capacità dell’estrazione ad altissima pressione (UHPE) nel recuperare le pectine contenute nelle bucce di arance. Inoltre, la performance di questa tecnologia è stata confrontata con quelle di altre metodologie come l’estrazione a caldo (THE) e l’estrazione assistita da microonde (MAE). Attraverso un piano fattoriale, in cui sono stati variati i livelli della pressione, della temperatura e del tempo di processo, sono state ottimizzate le condizioni operative della UHPE. Tali condizioni consistono in: una pressione pari a 500 MPa, una temperatura pari a 55°C ed un tempo di estrazione pari a 10 min. I risultati dimostrano che la UHPE è in grado di garantire rese di processo significativamente superiori (20.44% ± 0.64) rispetto a quelle fornite dalla THE (15.47% ± 0.26) e dalla MAE (18.13% ± 0.23). Lo studio evidenzia, inoltre, che la viscosità e la stabilità delle pectine UHPE è decisamente superiore rispetto a quelle delle pectine ottenute con le altre due tecnologie od a quella delle pectine commerciali. Concludendo, gli autori sostengono che la metodologia UHPE non è solamente più efficiente e veloce, ma è anche più eco-sostenibile rispetto alle tecnologie convenzionali utilizzate per l’estrazione delle pectine.
Bibliografia
X. Guo et al., Carbohydrate Polymers, 88, 2012, 441-448