Tracciabilità di prodotti di carne mediante l’applicazione di sistemi RFID e codici a barre bidimensionali

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L’interesse da parte dei consumatori per sistemi di tracciabilità degli alimenti in grado di fornire informazioni relative all’intera catena di distribuzione è in continuo aumento.

In questo contesto, in uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori statunitensi (Foster et al., 2018), viene proposto un sistema che prevede l’utilizzo combinato della tecnologia RFID (radio frequency identification) e dei codici a barre bidimensionali per tracciare in modo completo tagli di carne di manzo, risalendo fino all’animale di origine.

In particolare, il tag RFID, applicato sull’orecchio del bovino, viene scansionato al ritiro dell’animale, registrando un numero a 15 cifre, unico ed irripetibile, in un database dedicato. Successivamente, viene generato un codice a barre bidimensionale, sul quale vengono trasferiti tale numero a 15 cifre ed altre informazioni desiderate, da applicare sulla carcassa o sui tagli di carne.

Nello studio sono state, quindi, prese in considerazione due differenti modalità di produzione: in serie (trasformazione di una carcassa alla volta) ed in parallelo (trasformazione di molteplici carcasse in modo simultaneo).

I risultati dei test, effettuati impiegando oltre 50 animali, evidenziano che il sistema proposto fornisce una tracciabilità del prodotto completamente affidabile, in entrambi i casi di modalità di produzione.

Ulteriori approfondimenti sono, comunque, necessari per determinare i dati più importanti da tracciare attraverso l’intera catena di distribuzione, senza ignorare i costi associati e l’estetica del codice finale da esporre sul prodotto confezionato.

Riferimenti bibliografici: T.P. Foster et al., Translational Animal Science, 2, 2018, 101-110

2 COMMENTI

  1. Buonasera,
    quanto proposto potrebbe essere un’ottimo strumento per tutelare la garanzia alimentare del consumatore. Ma non basta .. Purtroppo non tutti sanno, che ad oggi i produttori di mangime per animali da Latte e Carne, gestiscono bene la tracciabilità del cibo destinato agli animali, solo fino all’ingresso delle materie prime negli stabilimenti per la loro relativa lavorazione.
    Dal momento in cui i prodotti lavorati, vengono caricati su camion cisterna per la consegna nei vari siti / silos di destinazione, si perde ogni traccia di essi .. può succedere che un prodotto medicato con antibiotici per Pulcini, venga destinato ai Suini e viceversa. Questo è solo un esempio di ciò che molto spesso accade agli animali da latte e Carne, destinati alle nostre Tavole. Basterebbe poco per evitare che tutto ciò accada. Anche in assenza di una normativa governativa, basterebbe smettere di riempirsi la bocca parlando di tracciabilità ” ad intermittenza ” e decidere di investire ( produttori di mangime in primis ) su sistemi Software già rodati e pronti all’uso …

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