Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare le condizioni di estrazione (a partire dai residui della lavorazione delle mele), in termini di pH (1.5 e 2), temperatura (80 e 90°C) e durata del processo (1, 2 e 3 h), sulla resa e sulla purezza di pectine. Dopo estrazione, queste ultime sono state precipitate con etanolo, ma non sottoposte a lavaggio con alcol per rimuoverne le impurità. Lo studio dimostra che a pH 1.5 le rese finali risultano maggiori di quelle ottenute a pH 2, contrariamente a quanto osservato per il contenuto in acido galatturonico (misura della purezza). Le pectine, inoltre, presentano un elevato grado di metilazione (da un 54.5% ad un 79.5%), specialmente a pH 2 ed 80 °C, mentre il contenuto in zuccheri neutri diminuisce al diminuire del pH (l’arabinosio, lo xilosio ed il galattosio) ed all’aumentare della temperatura e del tempo di estrazione (l’arabinosio ed il galattosio). Infine, la presenza di elevate quantità di glucosio derivanti dall’emicellulosa o da forme libere presenti nei residui dimostra che la precipitazione con alcol non è selettiva e specifica nei confronti delle pectine.
Bibliografia
H. Garna et al., Journal of Food Science, 72, 2007, C1-C9