 Lo scopo di questo progetto di tesi di dottorato è finalizzato allo sviluppo di bioreattori nanostrutturati per la fermentazione di alimenti, avvalendosi dei vantaggi legati all’immobilizzazione di biocatalizzatori su supporti nanostrutturati. I microrganismi immobilizzati sono stati utilizzati per la fermentazione in continuo di alimenti, al fine di sviluppare un metodo fermentativo economicamente più vantaggioso di quelli attualmente disponibili.
Lo scopo di questo progetto di tesi di dottorato è finalizzato allo sviluppo di bioreattori nanostrutturati per la fermentazione di alimenti, avvalendosi dei vantaggi legati all’immobilizzazione di biocatalizzatori su supporti nanostrutturati. I microrganismi immobilizzati sono stati utilizzati per la fermentazione in continuo di alimenti, al fine di sviluppare un metodo fermentativo economicamente più vantaggioso di quelli attualmente disponibili.
Conclusioni e prospettive. Il presente studio illustra una nuova applicazione di una geometria nanostrutturata nylon-6 per l’immobilizzazione dei lieviti ai fini della fermentazione di zuccheri. In particolare, attraverso il monitoraggio microcalorimetrico in condizioni isotermiche, è stato valutato che le cellule di lieviti intrappolate nella struttura pseudo-porosa interconnessa, possono essere utilizzate molte volte per la fermentazione della soluzione degli zuccheri senza mostrare una perdita di prestazioni.
Riferimenti. PhD Miariachiara Armani, tutor Prof. Matteo Scampicchio – Libera Università di Bolzano)
