FDA intende obbligare le aziende a porre sull’etichetta frontale di alimenti e bevande la quantità di calorie, grassi saturi, sodio e zuccheri aggiunti presenti in una porzione. Il consumatore sarà guidato nella interpretazione dei valori riportati grazie alla contemporanea presenza delle diciture “Basso”, “Medio” o “Alto”.
Le informazioni diventeranno obbligatorie allo scadere del terzo anno successivo alla pubblicazione della legge per le aziende con un fatturato annuo di almeno dieci milioni di dollari USA e a decorrere dal quarto anno per le aziende con un fatturato annuo inferiore.
Se l’obiettivo è il miglioramento della dieta e la riduzione del tasso di obesità in USA, uno studio della Georgetown University solleva dubbi sull’efficacia di questo provvedimento e raccomanda l’adozione di altre strategie, come restrizioni pubblicitarie e tassazione dei prodotti contenenti zucchero. I consumatori più attenti leggono le etichette per cercare i prodotti più “sani”, ma questa attenzione è meno diffusa tra le persone in sovrappeso o obese.