 L’Amministrazione generale delle dogane cinesi (GAC) ha aggiornato le modalità di registrazione dei produttori esteri di alimenti importati.
L’Amministrazione generale delle dogane cinesi (GAC) ha aggiornato le modalità di registrazione dei produttori esteri di alimenti importati.
La bozza è stata notificata dalla Organizzazione mondiale del commercio. Il Decreto GAC 248 che sarà modificato impone la registrazione presso l’amministrazione generale delle dogane dei produttori esteri interessati ad esportare alimenti in Cina.
La modifica consente alle autorità competenti del Paese di origine dei prodotti di presentare direttamente alle autorità cinesi un elenco di produttori controllati e raccomandati. GAC registrerà le imprese elencate a assegnerà loro i relativi codici. Le imprese di Paesi non riconosciuti dal GAC cinese dovranno continuare a registrarsi autonomamente o tramite un agente.
La bozza propone anche un aggiornamento delle categorie degli alimenti ad alto rischio. Rispetto all’attuale Decreto GAC 248, 8 tipi di alimenti potrebbero non saranno più soggetti agli attuali requisiti di registrazione: tra questi spiccano, prodotti salutistici, integratori alimentari, alimenti per diete speciali, caffè in grani non tostato, fave di cacao, oli e commestibili. Non sarà più richiesta una nuova registrazione in caso di sostituzione del rappresentante legale o di cambio del codice di registrazione dello stabilimento nel proprio Paese.
Sarà invece necessaria una nuova registrazione se i cambiamenti hanno un impatto significativo sulla gestione igienico-sanitaria e sul controllo della sicurezza alimentare dell’azienda. Viene meno l’obbligo di registrarsi di nuovo da tre a sei mesi prima della scadenza della registrazione. La registrazione non sarà più necessaria per gli alimenti spediti per posta o corriere, articoli venduti tramite e-commerce alimenti trasportati da viaggiatori, campionature, additivi alimentari.
