Il trans-resveratrolo (TR), uno stilbene noto per le sue proprietà antiossidanti, è ampiamente studiato per i suoi benefici salutistici. Recentemente, i tralci di vite sono stati identificati come una ricca fonte di TR, spingendo verso lo sviluppo di metodi di recupero a partire da questa matrice.
Successivamente a tale recupero, diventa, però, essenziale adottare metodologie di quantificazione che siano non distruttive, affidabili ed eco-compatibili, in linea con i principi di sostenibilità. In questo contesto, il presente lavoro esplora l’utilizzo della spettroscopia di fluorescenza di eccitazione-emissione abbinata alla chemiometria per l’analisi del TR in estratti grezzi ottenuti da tralci di vite.
In particolare, impiegando la cromatografia liquida ad alta prestazione con rivelazione a diodi (UPLC-DAD) e la spettrofluorimetria, sono stati analizzati un totale di 75 campioni. Successivamente, sono state testate due strategie di calibrazione multivariata per la quantificazione del TR: i) calibrazione basata sulla parallel factor analysis (PARAFAC); ii) regressione N-way least squares (NPLS).
I risultati dimostrano che gli estratti presentano contenuti variabili di TR, con picchi di eccitazione/emissione a circa 305/390 nm, rispettivamente. La calibrazione PARAFAC ha prodotto un errore medio quadratico di predizione (RMSEP) di 22.57 mg L−1 ed una deviazione predittiva relativa (RPD) di 2.91.
La regressione NPLS si è dimostrata leggermente migliore, con un RMSEP di 19.47 mg L−1 ed un RPD di 3.33. In sintesi, i risultati suggeriscono che la spettroscopia di fluorescenza, supportata da strumenti chemiometrici avanzati, rappresenta una tecnica alternativa per la quantificazione del TR in matrici complesse.
Riferimenti bibliografici: A.F. Caputi et al., Convegno Nazionale di Scienze e Tecnologie Alimentari, Bari, 12-13 Giugno 2024, 87.


