Biosensori sfruttati dall’industria del confezionamento

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Un biosensore è un dispositivo analitico utilizzato per rilevare una certa sostanza e, alcuni di questi oggi, vengono sfruttati dall’industria del packaging per rilevare la presenza di patogeni o di tossine. Questo sistema è formato da anticorpi presenti sulla superficie dell’imballaggio che, se entrano in contatto con il patogeno, producono una traccia visiva per poi trasferire questa informazione in un segnale quantificabile in modo tale da allertare il consumatore. I biosensori però, sono utili solo quando gli alimenti sono contaminati con un’alta concentrazione di patogeni o tossine e solo nel caso in cui questi, si trovassero sulla superficie dell’alimento quindi, questo sistema potrebbe offrire al consumatore un falso senso di sicurezza perché, se la sostanza fosse presente in piccole quantità oppure se vi si trovi all’interno del prodotto, non verrebbe rilevata.