Utilizzo della tecnologia di imaging iperspettrale per il monitoraggio in linea del contenuto in farina di soia di pasta funzionale

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La pasta arricchita con farina di soia è considerata come un alimento funzionale, grazie al suo significativo contenuto in composti nutraceutici, tra cui isoflavoni, carotenoidi ed altri antiossidanti.

Perciò, la quantificazione di tale farina nel prodotto è fondamentale per garantirne l’autenticità e la disponibilità di tecniche analitiche non distruttive è indispensabile per l’industria del settore.

In questo contesto, l’obiettivo di uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori italiani (Romaniello et al., 2023), è stato quello di valutare la performance della tecnologia di imaging iperspettrale, in modalità di riflettanza, come strumento in linea per la determinazione del contenuto di farina di soia nella pasta. Per la sperimentazione, sono stati preparati campioni sottoforma di spaghetti con un contenuto di farina di soia variabile nell’intervallo compreso tra 0 e 50%.

L’elaborazione dei dati grezzi acquisiti dal sistema di imaging è stata effettuata impiegando l’algoritmo FS-MRMR (Feature Selection Minimum Redundancy Maximum Relevance). Lo studio ha permesso di identificare le lunghezze d’onda più influenti, sviluppando una funzione gaussiana a 6 termini. Quest’ultima si è dimostrata in grado di predire il contenuto di farina di soia nei campioni con un’elevata accuratezza (valori di R2adj e di errore quadratico medio, rispettivamente, pari a 0.98 ed 1.31).

Concludendo, gli autori sostengono che il metodo proposto è idoneo ad essere utilizzato direttamente sulle linee di produzione per controllare la composizione di questa classe di prodotti funzionali in modo continuo.

Riferimenti bibliografici: Romaniello et al., Journal of Agricultural Engineering, 54, 2023, 1535.