Analisi della presenza di un insetticida e dei suoi effetti sulla qualità nutrizionale in prodotti di carne

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Il fluocianobenpirazolo è un insetticida ad ampio spettro, dotato di una tossicità selettiva nei confronti non solo degli insetti, ma anche dei mammiferi. Se utilizzato in modo improprio, può causare una varietà di effetti tossici su animali ed esseri umani.

In uno studio recente, effettuato da un gruppo di ricercatori italiani [Gesualdo et al., 2019], è stato, dapprima, validato un metodo analitico di conferma in GC/MS/MS (gascromatografia accoppiata a spettrometria di massa tandem), per la quantificazione di fluocianobenpirazolo e del suo principale metabolita, e, successivamente, è stata valutata la variazione del profilo nutrizionale di differenti prodotti di carne (hamburger di tacchino, carne di quaglia, fesa di tacchino ed altri ancora), a seguito dell’aggiunta dell’insetticida a diverse concentrazioni.

I valori determinati per LOQ (limite di quantificazione) ed LOD (limite di rivelabilità) confermano la capacità del metodo di rilevare i due analiti fino alle minime concentrazioni richieste dalle normative vigenti. È stato, infine, osservato che i due contaminanti influiscono anche sulla qualità nutrizionale dei prodotti alimentari. In particolare, è emerso che i contenuti della carne in amminoacidi totali ed essenziali diminuiscono all’aumentare dei livelli di additivazione dell’insetticida.

Riferimenti bibliografici, G. Gesualdo et al., XIX Congresso Nazionale S.I.Di.L.V., Matera, 23-25 Ottobre 2019, 175-177.