Al momento non è necessario rivedere la dose giornaliera accettabile (DGA) dei coloranti monoazoici solfonati, ma gli esperti del gruppo ANS (sugli additivi alimentari e le fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti) di Efsa stanno rivalutando il profilo tossicologico di 6 sostanze utilizzate come additivi alimentari. Si tratta di sei coloranti, rosso allura AC (E129), rosso amaranto (E123), ponceau 4R (E124), giallo tramonto (E110), tartrazina (E102) e azorubina/carmoisina (E122) che in uno studio su modello animale avevano dimostrato di causare l’alterazione del DNA nel colon di ratti di laboratorio. Gli stessi che in uno studio commissionato dall’Agenzia britannica di vigilanza sui cibi (Food Standard Agency ) e pubblicato sulla rivista Lancet sono risultati associati a iperattività e disturbi dell’attenzione (disattenzione, impulsività, attività superiore alla norma) nei bambini più piccoli e non solo in quelli affetti dalla sindrome ADHD. In seguito a queste evidenze la FSA ha stabilito l’aggiunta in etichetta di un’avvertenza sanitaria obbligatoria che indichi il possibile collegamento con l’iperattività, qualora uno di questi additivi venga utilizzato negli alimenti. Per quanto riguarda il rischio di carcinogenicità, Alicja Mortensen, presidente del gruppo di esperti sugli additivi alimentari e le fonti di nutrienti aggiunti agli alimenti (ANS) ha precisato che “per il momento gli elementi di prova disponibili non giustificano complessivamente una revisione delle DGA attualmente in vigore. Come tutti gli altri additivi alimentari, tali sostanze saranno mantenute sotto costante osservazione e saranno sottoposte a una nuova valutazione nel caso in cui, dai test supplementari richiesti, dovessero emergere nuove informazioni scientifiche”.