Food, più sostenibilità, più competitività

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Perché diventare un’azienda agroalimentare “Energy Saving”

Leonard_Bernardelli, Divisione Ambiente CSQA Certificazioni

Nel 2012 il CSQA ha lanciato Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile, l’iniziativa Inn.E.S.Co (Innovation for Energy Saving Company) finalizzata a promuovere il tema dell’efficienza energetica come driver fondamentale per la competitività d’impresa nel settore agroalimentare. “Questo importante settore infatti – afferma Leonard Bernardelli, Divisione Ambiente  CSQA Certificazioni –  pur avendo fatto importanti investimenti per migliorare le proprie performance energetiche e per ridurre le emissioni di GHG (gas serra), prevede comunque un aumento della domanda globale di energia. Inoltre è un settore dove vi sono ampi spazi di miglioramento di efficienza sotto il profilo impiantistico e di processo. Questo aspetto -unitamente alla debolezza strutturale del sistema energetico nazionale (dipendenza dall’estero e inefficienze nelle reti di approvvigionamento e distribuzione), rafforza la rilevanza strategica del perseguimento dell’efficienza energetica”. Bernardelli prosegue ricordando che “partendo da una audit energetico e dallo studio del ciclo di vita dei prodotti (metodo LCA-Life Cycle Assessment) è infatti possibile definire con maggiore accuratezza quali siano effettivamente gli aspetti e le fasi su cui intervenire per migliorare le performance energetiche e ambientali”. Considerando “il contesto generale si può quindi capire quanto l’energy management dovrebbe essere una dimensione rilevante nelle politiche per la sostenibilità e quanto l’introduzione di un sistema di gestione ISO 50001 possa agevolare il raggiungimento delle performance di sostenibilità. L’implementazione di un approccio metodologico di sistema per una gestione diffusa dell’energia e dell’efficienza energetica a livello aziendale è un aspetto spesso trascurato. È dimostrato inoltre da numerosi casi studio ed esperienze che la governance degli aspetti energetici attraverso l’introduzione di un modello di gestione dell’energia sistematico porta a significative riduzioni dei costi complessivi dell’impresa, stimabili anche intorno al 15-20% o più (dipende dalla baseline di partenza). La norma ISO 50001, ispirandosi al tradizionale modello PDCA dei sistemi gestionali ISO, ha l’indubbio vantaggio di superare il tradizionale approccio tecnologico all’efficienza energetica, rafforzando invece la sistematicità e l’orientamento al miglioramento continuo sia a livello organizzativo che comportamentale. L’integrazione dell’approccio tecnologico con quello gestionale ha alcuni vantaggi particolarmente significativi:

– sinergia tra aspetti gestionali, organizzativi e tecnologici.

– Ridurre i costi dell’energia.

– Maggiore conoscenza dei processi produttivi dal punto di vista energetico.

– Maggiore capacità di garantire la conformità alla legislazione cogente.

– Possibilità di introdurre obiettivi di miglioramento anche attraverso modifiche dei comportamenti.

– Motivazione ai vari livelli aziendali.

– Maggiore capacità di rendicontazione e comunicazione.

La certificazione di un sistema consente poi di:

– superare i limiti delle autodichiarazioni.

– Creare benefici d’immagine.

– Ridurre il rischio di greenwashing (aumenta la credibilità della comunicazione in materia di sostenibilità).

– Conferma di un soggetto terzo dell’adeguatezza del sistema gestionale.

Sono ormai numerose le testimonianze che dimostrano che il miglioramento delle performance energetiche porta benefici in breve tempo, ottimizzando l’uso delle fonti energetiche disponibili, riducendo costi e consumi di energia, contribuendo positivamente alla salvaguardia delle risorse energetiche e attenuando gli effetti dell’uso dell’energia a livello mondiale come il riscaldamento globale”. “L’esperienza maturata in questi anni in materia di gestione della sostenibilità – conclude Bernardelli – ci ha portati a considerare con maggiore attenzione il tema del “green marketing” . Le aziende infatti che hanno raggiunto i propri obiettivi in materia di gestione sostenibile dell’energia, hanno la necessità di trasferire valore ambientale sul prodotto. Per questo CSQA ha definito un “Energy Saving Code” che consente l’utilizzo del logo registrato “Energy Saving Company”.

Note

  1. Studio “BP Energy Outlook 2030” sul fabbisogno energetico
  2. Hight Level Group the Competitiveness of the Agro-Food industries (2008), CIAA contribution to the discussions of the  Working Group “Enviromental Policy”. Retrieved December 29, 2011 from http//ec.Europa.eu/enterprise/sectors/food/files/high level_ group 2008/contributions/cia_ envi_en.pdf
  3. Fonte Enea: Rapporto Enea “Le filiere del sistema agricolo per l’energia e l’efficienza energetica” – 2011
  4. Fonte Odyssee data base – Italy