La normativa comunitaria in materia di salute e sicurezza agroalimentare comprende più di 70 Regolamenti. La Commissione europea ha elaborato una proposta di revisione del Reg. n.882/2004/CE relativo ai controlli ufficiali. La norma che, se approvata, entrerà in vigore nel 2016, sostituirà tale provvedimento ed una serie di atti e disposizioni settoriali. La revisione semplifica le regole, incrementa la sicurezza, garantisce processi più efficaci, riduce gli oneri amministrativi, aumenta l’efficienza dei controlli. Il campo di applicazione dei controlli ufficiali sarà più ampio e le autorità competenti avranno strumenti volti ad un approccio integrato dei controlli ufficiali in tutti i settori. Si avrà così una maggiore armonizzazione dei criteri di controllo su tutto il territorio UE, con riferimento ai prodotti del mercato interno ed a quelli importati. Le nuove regole si baseranno su parametri scientifici di gestione del rischio e sull’individuazione di strumenti efficaci, flessibili e proporzionati. La gestione delle risorse sarà più efficiente, per esempio, in caso di emergenza, non vi sarà più l’obbligo di accreditamento completo per i laboratori che eseguono l’analisi. Gli Stati membri saranno obbligati a destinare risorse sufficienti a finanziare le attività di controllo ufficiale. Per alcuni settori saranno fissate tariffe obbligatorie versate dalle aziende e riduzioni delle stesse per le aziende che si siano dimostrate ripetutamente conformi. La Commissione europea ha inoltre istituito una task-force antifrodi, il capofila per l’Italia è il Ministero della salute.