A prescindere da forma, dimensioni e caratteristiche del prodotto (dadi da brodo, dolcificanti, caramelle o bevande istantanee) la risposta è Prexima, la serie di macchine comprimitrici di IMA Active.
Prexima è la soluzione giusta per ogni volume di produzione: Prexima 80 è progettata per lotti piccoli e per Ricerca e Sviluppo; Prexima 300, a singola uscita, per lotti medi; Prexima 800 e Prexima 800T per grandi lotti di compresse mono e doppio strato.
Grazie all’uso di guarnizioni e protezioni appositamente disegnate, Prexima assicura una completa separazione tra area di processo e area meccanica. Le soluzioni di design garantiscono inoltre un’eccellente accessibilità: l’area di processo è completamente accessibile una volta aperte le portelle esterne; il basamento della macchina deve essere aperto solo per la manutenzione.
Oltre alla cura di estetica e funzionalità di Prexima, sono state effettuate delle prove nella camera anecoica dell’Università di Ferrara per scegliere le soluzioni tecniche e i materiali isolanti più efficaci. La bassa rumorosità e la minima propagazione di vibrazioni di Prexima contribuiscono a garantire un ambiente di lavoro migliore per l’operatore.
Il supporto del sistema di compressione è costituito da robuste colonne collegate tra loro da fusioni in ghisa. Il sistema di lubrificazione nel basamento della macchina è automatico e viene alimentato con un solo tipo di olio. L’olio di lubrificazione in eccesso viene aspirato in modo da salvaguardare la pulizia della macchina, senza che vi siano perdite dai punzoni o che si creino macchie sulle compresse.
L’estrazione della torretta è semplice e veloce, così da ridurre il tempo di fermo macchina per le operazioni di pulizia o cambio formato. Questo permette anche, in futuro, di potere ampliare la gamma prodotti con un impatto minimo.
Prexima è dotata dell’HMI XIMA, recentemente premiato con l’A’ Design Award per la sua usabilità e il ruolo strategico nel migliorare l’efficienza degli operatori. Il sinottico si basa sul principio del natural mapping: usando la corrispondenza spaziale tra il layout dei controlli e dei dispositivi da controllare l’interfaccia riproduce il flusso operativo della macchina. XIMA garantisce prontezza di risposta, maggiore predittività e un facile apprendimento da parte degli operatori.