UV-C, la tecnologia che migliora il controllo della qualità

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Il metodo UV-C proposto da Light Progress migliora la sicurezza di alimenti e bevande e ne prolunga la durata di conservazione. L’efficacia dei raggi ultravioletti è certificata da molteplici studi universitari.

“Il tuo corpo è un tempio. Tu sei quello che mangi”: è un vecchio aforisma che parla del cibo come una necessità. La citazione è sempre più attuale, oggi che i consumatori pongono maggiore attenzione nella scelta degli alimenti e della filiera che li accompagna dalla produzione al punto vendita. Proprio questo comportamento consapevole dei consumatori spinge i grandi produttori del food & beverage a investire in sicurezza e controllo della qualità.

Per farlo, un grande aiuto viene dalla tecnologia Light Progress, azienda che da oltre 35 anni progetta, sviluppa e produce soluzioni UV-C per la disinfezione contro virus, batteri, patogeni, muffe e altri agenti contaminanti. Molti sono i vantaggi per il settore food & beverage, tra cui, solo per citarne alcuni: allungamento della shelf-life, aumento della qualità del prodotto finito, drastica riduzione dell’uso dei prodotti chimici necessari per la disinfezione.

I dispositivi a raggi UV-C trovano applicazione nella produzione alimentare da oltre mezzo secolo per eliminare e.coli, salmonella e listeria, per esempio. Il campo d’interesse di Light Progress è veramente molto ampio, così come i comparti che possono trarre beneficio da questa tecnologia:

  • disinfezione dell’aria, localizzata o centralizzata, con eliminazione di muffe e batteri dai locali di produzione, dai canali dell’aria condizionata, dalle celle frigorifere, dai tunnel e/o le spirali di raffreddamento;
  • disinfezione profonda delle superfici dei locali di produzione e confezionamento, dove la luce UV-C può arrivare a decontaminare punti anche difficilmente raggiungibili con le normali operazioni di pulizia;
  • disinfezione della superficie dei prodotti prima del confezionamento: pasta fresca e prodotti da forno, solo per citarne alcuni;
  • disinfezione di contenitori e materiali d’incarto come film per confezionamento, vaschette, barattoli, lattine, vasetti (yogurt, per esempio), bottiglie, tappi. Determinazione preventiva dell’efficacia e installazione semplificata in macchine automatiche, anche se già in funzione;
  • debatterizzazione dell’acqua utilizzata nella lavorazione.

Come trattare e conservare i prodotti da forno

Il pane, i dolci, e molti altri prodotti da forno sono alimenti deperibili. Danno il meglio di sé consumati freschi, ma questa condizione dura solamente poche ore dopo aver lasciato il forno. Per prolungarne la vita commerciale occorre stoccarli e confezionarli senza inficiarne le caratteristiche organolettiche e impedendo la proliferazione microbica. Molte possono essere le fonti di deterioramento microbico dei prodotti da forno, e tra queste la più comune è sicuramente la muffa. Il deterioramento da muffa è dovuto alla contaminazione post-elaborazione.

I prodotti appena sfornati sono privi di spore di muffe a causa dell’inattivazione termica durante il processo di cottura. Ma operazioni come pesatura e miscelazione degli ingredienti aumentano il tasso di muffe nell’aria ambiente, con conseguente contaminazione del prodotto durante il raffreddamento, l’affettatura, il confezionamento e la conservazione. Nei forni e nei panifici più grandi, infatti, le aree di manipolazione della farina sono separate dall’area di raffreddamento e confezionamento.

La soluzione a questi problemi viene dai raggi ultravioletti UV-C, che riescono a distruggere e inattivare i microrganismi e riducono i rischi di contaminazione. La tecnologia UV-C Light Progress, testata da laboratori indipendenti per l’efficacia nella distruzione di virus e batteri, è comunemente utilizzata nelle industrie alimentari più moderne.

Le soluzioni UV-C per l’industria alimentare, disegnate specificamente per essere installate in diversi ambienti, sono costruite in acciaio inox per garantire compatibilità con i macchinari di produzione e garantire sicurezza e durata nel tempo. Sono soprattutto installate sulle linee di confezionamento, dove il prodotto è a maggior rischio di contaminazione, ma le applicazioni sono molteplici e includono il magazzino delle materie prime e le linee di produzione.

Come trattare e conservare carne e derivati

I laboratori e le industrie coinvolti nella lavorazione della carne devono operare in condizioni ambientali rigorose, con basse temperature e umidità controllata. Indispensabili per garantire la conservazione e la sicurezza, tali condizioni potrebbero non essere sufficienti per evitare la crescita di microrganismi indesiderati. Prevenire è possibile, con i raggi ultravioletti UV-C che abbattono germi, batteri e funghi.

La tecnologia UV-C contribuisce a ridurre il rischio di malattie di origine alimentare eliminando gli agenti patogeni nocivi come escherichia coli, listeria, salmonella e pseudomonas. Sopprimendo i microrganismi e le muffe che causano il deterioramento, i raggi ultravioletti prolungano la shelf-life riducendo gli sprechi alimentari e mantenendo intatte le caratteristiche organolettiche della carne. La tecnologia UV-C aiuta anche i produttori a rispettare le normative in materia di igiene e sicurezza alimentare e a ridurre i campionamenti sui prodotti RTE (Ready to Eat).

Le lampade e i sistemi UV-C possono essere utilizzati nella disinfezione di macchinari, superfici di attrezzature e utensili, spazi di lavoro nelle strutture di lavorazione della carne per ridurre al minimo i rischi di contaminazione incrociata durante la manipolazione della carne. I sistemi UV-C possono essere installati in tutte le aree di lavorazione e nelle celle frigorifere per sanificare in continuo l’aria o per disinfettare l’acqua utilizzata nella lavorazione, o ancora per purificare l’aria nell’ambiente durante le operazioni di trasporto, imballaggio e stoccaggio.

Benefici dei sistemi UV-C

Investire in sistemi UV-C permette ai clienti Light Progress di trarre benefici economici a lungo termine. Ridurre il rischio di contaminazione e aumentare la durata di conservazione dei prodotti, per esempio, comporta risparmi significativi e migliora la reputazione aziendale, oltre a impedire richiami di prodotto non conforme che influirebbero negativamente sulla percezione del brand da parte dei consumatori finali.

Se dimensionata e applicata in maniera corretta, la tecnologia UV-C offre numerosi vantaggi. Occorre però sempre affidarsi ad aziende competenti come Light Progress, per esempio, sia per calcolare con precisione la dose di UV necessaria per ottenere l’abbattimento microbico desiderato sia per integrare i sistemi UV con tutte le precauzioni di sicurezza e di funzionalità ottimali per gli operatori.

Più sicurezza, meno sprechi

La tecnologia UV-C è sempre più importante nel settore alimentare (trattamento materia prima, manipolazione e trasformazione prodotto finito, stoccaggio, trasporto) grazie alla sua capacità di aumentare la sicurezza, prolungare la durata di conservazione, migliorare la qualità e garantire la conformità alle normative. Implementando soluzioni UV-C su misura per le esigenze specifiche dei clienti, Light Progress permette ai produttori di andare incontro alle aspettative dei consumatori e di ridurre al contempo i costi operativi e gli sprechi alimentari.

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