Il regolare consumo di tè nero apporterebbe benefici alla salute del cuore

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Secondo uno studio compiuto da alcuni ricercatori cinesi della Zhejiang University il regolare consumo di tè nero potrebbe ridurre i livelli di colesterolo LDL senza alcun effetto su quello HDL. Il lavoro è stato svolto tramite una nuova meta-analisi di test randomizzati che hanno coinvolto 411 adulti. A differenza del tè verde che contiene tra il 30 e il 40% di polifenoli idrosolubili, il tè nero ne contiene dal 3 al 10%. I quattro principali polifenoli che si trovano nelle foglie del tè fresco sono l’epigallocatechina gallato (EGCG), l’epigallocatechina, l’epicatechina gallato e l’epicatechina. I polifenoli del tè nero rallentano la biosintesi del colesterolo e promuovono l’espressione del recettore del colesterolo LDL; inoltre, il tè nero può proteggere dalle malattie cardiovascolari anche tramite le sue proprietà antiossidanti e anti-fibrinolitiche. È stato infatti riportato che una diminuzione di 1 mg/dL della concentrazione del colesterolo LDL può ridurre il rischio di problemi coronarici dell’1%, pertanto la riduzione di 4,64 mg/dL della concentrazione del colesterolo LDL nel siero è sia statisticamente significativa che importante dal punto di vista clinico. I ricercatori hanno notato che i benefici del tè nero sembrano essere correlati al trasporto, con gli estratti che superano la bevanda, ma non possono ancora affermare che l’estratto di tè nero sia migliore della bevanda nella regolazione della concentrazione del colesterolo LDL per il numero ridotto di studi.