Effetto del packaging sulla qualità dei peperoni

3828

Questo metodo di confezionamento in combinazione con l’immersione in acqua calda è in grado di ridurre efficacemente i danni da freddo. Le tecniche sopra citate per l’imballaggio dei peperoni possono essere utilizzate anche in combinazione per prolungare il tempo di conservazione. Per esempio, uno studio (Z. S. Ilic, 2012) ha mostrato che l’uso dell’acqua calda e dell’avvolgimento del singolo peperone a basse temperature (2°C) consente di ridurre la perdita in peso, il danno da freddo e il rammollimento dei peperoni. In questo studio i peperoni sono stati monitorati per 21 giorni di conservazione a 2°C, con successivi 3 giorni a 20°C per simulare la conservazione in un punto vendita. Questi trattamenti hanno consentito di mantenere per tutto il tempo di conservazione tutte le qualità nutrizionali, compresa l’attività antiossidante. Un’altra combinazione di trattamenti prevede l’utilizzo degli imballaggi in polietilene e il trattamento a bassa temperatura (M. Amjad, 2010). In questo studio, i peperoni sono stati conservati a diverse temperature (7, 14 e 21°C) in sacchetti di polietilene di spessore micrometrico, dove 1 micrometro è pari ad 1 milionesimo di metro. E’ stato osservato che la minima perdita di peso si è avuta per il prodotto conservato a 7°C e che il tempo di conservazione massimo a 7°C è stato ottenuto usando sacchetti di polietilene spessi 15 micrometri ed è risultato essere compreso tra i 10 e i 20 giorni, a seconda del tipo di peperoni. Infine è stata studiata l’influenza di diversi materiali da imballaggio sulla qualità dei peperoni (F. Artes-Hernandez, 2010). A questo scopo sono state usate pellicole di polipropilene orientato (OPP) e di polietilene-poliammide (PA-PE), entrambe in condizioni MAP. Dopo 12 giorni a 5°C tutti gli attributi sensoriali presenti al momento della raccolta sono diminuiti in valore, tuttavia differenze lievi sono state registrate a seconda della pellicola usata ed i migliori risultati sono stati ottenuti con l’OPP.

Bibliografia
M. Sakaldas, African Journal of Biotechnology 9, 2010, 8174
Z. S. Ilic, International Journal of Food Science and Technology 47, 2012, 83
M. Amjad, Acta Horticulturae 876, 2010, 227
F. Artes-Hernandez, Acta Horticulturae 857, 2010, 25