Tecnologia alternativa per sconfiggere Campylobacter

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In Gran Bretagna si stimano 280mila casi d’intossicazione da Campylobacter all’anno, con nausea, febbre, crampi allo stomaco e diarrea, e 110 decessi; per questo motivo, l’azienda avicola Faccenda, ha annunciato che intende investire un milione di sterline per adottare una nuova tecnologia finalizzata a ridurre la carica batterica dei microrganismi nei polli macellati. L’obiettivo è ridurre i particolare la presenza del Campylobacter, i quale è particolarmente particolarmente presente nel pollame. La tecnologia adottata dall’azienda, ma ancora in fase di sperimentazione, è la” SonoSteam”, sviluppata dalla società danese Force Tecnology. Questa non prevede l’uso di sostanze chimiche ma consiste nell’applicazione contemporanea di vapore d’acqua e ultrasuoni generando un trasferimento del calore così veloce che il numero di batteri presenti viene ridotto in pochi secondi. Il metodo consente di integrare questo metodo nel ciclo di produzione, senza causare ritardi e senza modifiche delle caratteristiche sensoriali della carne di pollo.