E’ meglio mangiare un’arancia o berne il succo?

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Glass with splashing orange juice and oranges isolated with clipping path on white background
In uno studio pubblicato sul Journal of Agricaltural and Food Chemistry è stata valutata la bioaccessibilità in vitro dei carotenoidi, i flavonoide e la vitamina C contenuti nelle arance i quanto tali o nel loro succo. Lo studio è partito dal postulato secondo il quale molti salutisti ritengono faccia meglio consumare un frutto e poi bere un bicchiere d’acqua piuttosto che bere un succo di frutta zuccherato. Secondo i ricercatori infatti, sebbene il succo abbia un alto tenore di zucchero, alcune sostanze nutritive in esso presenti potrebbero essere più facilmente assorbite dal nostro organismo rispetto a quanto avviene consumando il frutto tal quale. Lo studio, in particolare, mette in evidenza che il processo di produzione del succo d’arancia pastorizzato riduce leggermente i livelli di carotenoidi e vitamina C, ma allo stesso tempo, migliora significativamente la bioaccessibilità di questi nutrienti, ovvero la quantità che il nostro corpo può assorbire ed utilizzare. Quindi, contrariamente al senso comune, anche se la trasformazione in succo delle arance ne riduce il tenore di flavonoidi, quelli che rimangono risultano essere molto più bioaccessibili rispetto a quelli presenti negli spicchi di un’arancia.