Effetto della dichiarazione dell’OMS sul consumo mondiale di carne

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    Fleischverpackungen auf Fliessband

    Dopo un anno esatto dall’annuncio, da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità riguardo la possibile cangerogenicità della carne, il consumo di questo alimento ha visto una diminuzione. Dal Rapporto Coop 2016, sulla base dei dati Nielsen riferiti all’intero mercato al consumo, infatti si registra un secco calo relativo a un anno di vendite: -4% di carne e insaccati. Il calo nelle vendite a volume è del 2,2% sommando le carni fresche e lavorate. In particolare, crollano i wurstel (-16,4%) subito seguiti dalla carne in scatola (-9,9%), dalla carne rossa (-2,8%) e dal prosciutto crudo (-2,4%). Nell’ultimo anno insomma abbiamo consumato meno carne rossa e cerchiamo, sempre di più di sostituirla con altri tipi di carni come ad esempio quelle bianche nelle quali si è verificato un incremento di +0,5%.