È stato inaugurato alla Brunel University di Londra il nuovo “Centro Nazionale per un uso Sostenibile dell’Energia nella filiera Alimentare” (CSEF). Il Centro, uno dei sei presenti nel Regno Unito è nato in partnership con due team dell’Università di Manchester e di Birminghamin ed è costato 12 milioni di sterline di cui quasi la metà finanziati dal Research Councils UK e dal Programma “Manufacturing the Future”. Il nuovo ente intende fornire un contributo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale, ed in particolare del consumo energetico, nella produzione e nel consumo di cibo e bevande, supportando così il Regno Unito nel raggiungimento dei propri obiettivi climatici che fissano una riduzione delle emissioni di CO2 dell’80% entro il 2050. Il Centro si muoverà seguendo diversi approcci, ad esempio farà uso di sistemi di simulazione dei flussi di energia in tutti i livelli della filiera, dal coltivatore/allevatore fino al consumatore finale. Verranno poi individuati nuovi metodi e tecnologie per la riduzione del consumo energetico e l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse nei singoli processi. Infine, un attenzione particolare verrà posta nell’analisi delle abitudini sia individuali che delle aziende per identificare i driver e le barriere comportamentali esistenti in campo alimentare.
