Utilizzo del naso elettronico per la determinazione di micotossine nella crusca di frumento

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Negli ultimi anni il consumo di alimenti a base di crusca ha avuto un notevole incremento grazie al loro apporto di fibre, acidi grassi essenziali, amido, proteine, vitamine e minerali. Tuttavia, la crusca di frumento duro è frequentemente contaminata da deossinivalenolo (DON), una micotossina prodotta da specie fungine del genere Fusarium.

La determinazione di DON in questa matrice alimentare viene comunemente condotta mediante metodi cromatografici che, sebbene ne permettano un’accurata e precisa quantificazione, richiedono lunghi tempi di analisi, sono costosi e non adatti per lo screening rapido della contaminazione. In questo contesto, nel presente lavoro viene proposto un metodo rapido, di facile realizzazione e non-distruttivo basato sull’impiego di un naso elettronico (e-nose) con sensori a tecnologia MOS (Metal Oxide Semiconductors).

In particolare, tale metodo è stato validato utilizzando campioni di crusca con un contenuto di DON variabile nell’intervallo 100-1620 μg/kg. La crusca è stata, quindi, classificata in due classi, A e B, stabilite applicando un livello di cut-off pari a 400 μg/kg. I tassi di riconoscimento percentuale per tali classi sono risultati, rispettivamente, pari ad 88.1 e 90.5%, con un valore complessivo pari ad 89.3%. Nell’ambito delle erronee classificazioni (10.7%) i falsi positivi rappresentano il 6.1%, mentre i falsi negativi il 4.6%.

Concludendo, gli autori sostengono che il metodo e-nose sviluppato consente di ottenere in maniera rapida ed economica la stima della concentrazione di DON in campioni di crusca di frumento duro, riducendo il numero di campioni da sottoporre ad analisi HPLC di conferma. Infine, la semplicità di utilizzo, il bassissimo impatto ambientale e la non distruttività di questa metodologia ne favoriscono lo studio dell’applicabilità al monitoraggio della contaminazione da DON in ingredienti simili.

Bibliografia: Lippolis et al., Le micotossine nella filiera agro-alimentare, 2015, 95-99