Cuore a rischio con eccesso di fosforo nella dieta

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IS1FIS2043
I ricercatori del dipartimento di nefrologia della University of Washington hanno dimostrato come l’eccesso di fosforo nella dieta può aumentare il rischio di ipertrofia del ventricolo sinistro, specialmente nella donna. Il fosforo è un elemento essenziale per l’organismo e pressochè onnipresente nei cibi, ma recenti studi hanno dimostrato che la sua assimilazione sarebbe superiore quando le fonti alimentari sono carne e latticini rispetto a prodotti di origini vegetale. Questo almeno è quanto emerge dall’analisi della relazione tra l’assunzione dell’elemento attraverso la dieta e il volume della massa ventricolare sinistra. Gli autori hanno infatti esaminato questa associazione in un vasto campione di quasi 4500 partecipanti arruolati nel Multi-Ethnic Study of Atherosclerosis. In seguito a correzione per caratteristiche demografiche, presenza di malattie, consumo totale di calorie e sodio, gli autori hanno potuto osservare chiaramente che per ogni aumento nei quintili di assunzione di fosforo correlavano con un aumento pari a 1 g del volume del ventricolo sinistro, misurato attraverso risonanza magnetica. Gli individui caratterizzati da un maggiore consumo di fosforo presentavano, in media, un volume ventricolare di 6,1 g superiore rispetto a coloro a consumo più basso. Queste associazioni erano più marcate tra le donne.

Bibliografia

Kalani T. Yamamoto, Cassianne Robinson-Cohen, Marcia C. de Oliveira et al., Dietary phosphorus is associated with greater left ventricular mass Kidney International (2013)