Nuovi limiti per il contenuto d’arsenico in riso e suoi derivati

In seguito al parere dell’Efsa (Dietary exposure to inorganic arsenic in the European population – EFSA Journal), che aveva sottolineato alcune preoccupazioni in merito alla presenza di arsenico inorganico come causa di tumori a livelli inferiori a quelli indicati dal Codex Alimentarius, la Commissione Europea intende porre nuovi limiti legali massimi circa la presenza di arsenico nel riso e derivati. Di conseguenza verrà modificato il Regolamento (CE) n. 1881/2006. Per questo motivo, si chiederà agli Stati membri di supportare un livello di 0.20 mg per kg di riso, ad eccezione del riso integrale (0.25 mg/kg), e livelli ancora più bassi (0.10 mg/Kg) saranno previsti per i prodotti per l’infanzia. I nuovi limiti si applicheranno dal primo luglio 2015.