Acqua di mare per alimenti più sani

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Nasce a Napoli la prima pizza ottenuta con l’acqua di mare al posto del sale, per esaltare i sapori degli ingredienti e dare una mano alla salute. L’iniziativa è del maestro pizzaiolo Guglielmo Vuolo che, dopo mesi di sperimentazioni con ben cinquemila pizze realizzate con l’acqua di mare e fatte assaggiare ai propri clienti a Napoli, propone, a pranzo o a cena, solo pizze realizzate con l’impasto fatto con acqua di mare al posto del sale. Questa tecnica è abbastanza complessa, perché richiede una lunghissima lievitazione (oltre 20 ore), a temperatura ambiente, perché l’assenza totale di sale e di cloruro di sodio crea problemi alla preparazione dell’impasto. Per questo motivo, l’ideatore, dopo diverse prove ha trovato i giusti accorgimenti dando vita ad una pizza più leggera, soffice, digeribile, attenta al benessere e al piacere del palato, consentendo la scoperta dei gusti autentici degli ingredienti. L’acqua del mare, naturalmente, non è quella che si può raccogliere lungo la costa, ma un prodotto microbiologicamente puro a uso alimentare, realizzato dalla Steralmar di Bisceglie, dopo una lunghissima sperimentazione sulla base di un protocollo d’intesa siglato con il CNR. Mentre nel sale da cucina c’è quasi esclusivamente cloruro di sodio, dannoso per la salute se consumato in elevate quantità, nell’acqua di mare ci sono ben 92 diversi elementi della tavola periodica. L’obiettivo è riuscire a sostituire il sale con l’acqua di mare, sia nell’alimentazione, sia nella produzione di cibo, anche a livello industriale.