Carrube, addensante molto utilizzato nell’industria alimentare

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Ceratonia_siliqua_green_pods
“Ceratonia siliqua green pods” di Júlio Reis (User:Tintazul) – Original File. Con licenza CC BY-SA 2.5 tramite Wikimedia Commons

Il carrubo (Ceratonia siliqua) è un albero sempre verde, appartiene alla famiglia delle Fabaceae il cui frutto è la carruba. I frutti del carrubo hanno una forma simile al baccello del fagiolo benché di dimensioni maggiori e di colore marrone scuro, molto utilizzate in tempi antichi come mezzi di sostentamento per uomini ed animali mentre ora è stato quasi completamente dimenticato. Attualmente le carrube vengono utilizzate prevalentemente per l’alimentazione animale mentre, in modo più sporadico, vengono impiegate per l’alimentazione umana, in particolare come addensante. Le carrube utilizzate nell’industria per l’alimentazione umana sono sottoposte alla denocciolatura, operazione che separa la polpa dai semi: i frutti interi si versano in una tramoggia dalla quale vengono portate alla macchina frantumatrice, formata da una ruota interna che, munita di coltelli e girando velocemente, fa saltare fuori i semi dalle silique. In questo modo la polpa viene perfettamente frantumata. Le carrube frantumate vengono fatte cadere in un crivello oscillante dal quale le pezzature più piccole scivolano in un recipiente che le raccoglie. A questo punto la polpa è usata per ottenere la farina e lo sciroppo. I semi invece, attraverso un altro processo di lavorazione sono usati per produrre la farina “locust bean gum”. Sia la farina che lo sciroppo di carrube viene utilizzata nel settore della pasticceria per ottenere dolci e marmellate, nel settore gelateria come aroma e per la produzione di caramelle, nella preparazione di paste fresche alimentar e nell’industria conserviera.