Scannerizzare gli alimenti per identificare la loro composizione molecolare

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Supermarket, Groceries, Shopping.

La catena di supermercati statunitense Target ha dato vita a un centro di ricerca, il Food + Future coLab, con lo scopo di progettare tecnologie per “aiutare” i consumatori a fare la spesa e rendere più trasparenti le informazioni sugli alimenti. Un esempio di queste tecnologie è un sensore per il cibo, ovvero una specie di lettore ottico che in un pochi secondi dovrebbe dare il responso sulla quantità di calorie o su quanto è ricco dal punto di vista nutritivo l’alimento preso in esame. Lo scanner per alimenti è stato sviluppato da Mit ed è un sistema contenente uno spettrometro che, sparando una luce infrarossa sull’alimento, misura quanta luce è assorbita dai vari componenti chimici e identifica la sua composizione molecolare. Un prototipo di questo apparecchio è già in funzione in uno dei negozi della catena a Boston.