Pesticidi sulla frutta: resistenti anche dopo il lavaggio e la pelatura

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Secondo un’indagine francese più della metà dei campioni di frutta presi in esame sarebbe contaminato da pesticidi: il dato allarmante però è che queste sostanze rimarrebbero nonostante la frutta venga lavata e sbucciata. Per questa ricerca l’associazione dei consumatori francese UFC-Que Choisir ha fatto analizzare da un laboratorio circa 150 campioni di mele, pere, uva e fragole da agricoltura tradizionale e biologica provenienti da diversi paesi europei. Dalle analisi svolte si sono trovate 85 sostanze chimiche e circa l’80% dei campioni è risultato contaminato da almeno una molecola ad eccezione della frutta biologica la quale è risultata priva di contaminazioni. Tra tutti, il frutto con maggiori quantitativi di residui di pesticidi è l’uva, seguita da fragole, pere e mele. L’associazione francese sottolinea che i cocktail di residui chimici possono essere potenzialmente nocivi per la salute.