Secondo un’indagine condotta in Italia, nel nostro Paese vengono vendute circa 115.000 tonnellate di stoviglie usa e getta. Dal 1 gennaio 2020 la Francia sarà il primo Paese nel quale non potranno più essere messe in commercio stoviglie diverse da quelle monouso idonee al compostaggio domestico (secondo la norma francese NF T51-800 o equivalente) e contenenti almeno il 50% di materiali bio-based (proveniente da fonti rinnovabili), quota che salirà al 60% a partire dal 1 gennaio 2025. Il decreto che ha portato a questa misura in Francia è stato approvato il 30 agosto scorso. L’Italia è quindi uno dei principali produttori europei di stoviglie usa e getta in plastica con un consumo pro capite pari a 1,9 kg, utilizzate principalmente per la gestione di grandi eventi e per mense private e pubbliche: purtroppo però solo l’1% di questi prodotti in plastica viene riciclato. L’idea della Francia potrebbe quindi espandersi anche in altri paesi europei e coinvolgere anche l’Italia.
Le buone iniziative vanno condivise…anche questa é Europa!