Nanoprodotti, quanto pesano nel settore alimentare?

2823

Le linee guida dell’Efsa
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha pubblicato nel 2011 una guida per la valutazione dei potenziali rischi derivanti da applicazioni della nanoscienza e delle nanotecnologie in alimenti, come per esempio in additivi alimentari, enzimi, aromi, materiali a contatto con gli alimenti, nuovi prodotti alimentari, e additivi per mangimi e pesticidi. Nelle linee guida sono specificati i dati aggiuntivi necessari alla caratterizzazione fisico-chimica degli ENM (nanomateriali ingegnerizzati) rispetto alle richieste di autorizzazione convenzionali e vengono delineati i vari approcci che i richiedenti devono seguire per i test di tossicità.

Le incertezze sono ancora molte e riguardano l’idoneità di talune metodologie di test esistenti e la disponibilità di dati per le applicazioni degli ENM in alimenti e mangimi. Per facilitare la valutazione del rischio nella guida sono presentati sei diversi scenari che definiscono che tipo di test condurre  a seconda delle diverse situazioni.

La guida definisce quindi che procedura applicare se: dopo l’utilizzo di ENM non c’è più traccia di nanomateriali nel cibo o mangimi; dopo l’utilizzo di ENM non c’è più traccia della solubilizzazione o degradazione dei nanomateriali nel cibo o nei mangimi; l’ENM viene completamente dissolto/degradato nel tratto gasto-intestinale senza che ne avvenga assorbimento; la trasformazione dell’ENM avviene prima dell’ingestione; l’ENM di sostanze di cui si hanno dati permane nella matrice del cibo o del mangime o nei succhi gastrici; l’ENM di sostanze di cui non si hanno dati permane nella matrice del cibo o del mangime o nei succhi gastrici.

Anche la Food and Drug Administration ha pubblicato una linea guida che affronta l’utilizzo delle nanotecnologie da parte dell’industria alimentare, dal titolo “Guidance for Industry: Assessing the Effects of Significant Manufacturing Process Changes, including Emerging Technologies, on the Safety and Regulatory Status of Food Ingredients and Food Contact Substances, Including Food Ingredients that are Color Additives”. Essa descrive cosa dovrebbero considerare i produttori di alimenti in caso di cambiamenti nei processi produttivi, inclusi quelli relativi alle nanotecnologie.