Le acque reflue di vegetazione (AV) dell’industria olearia rappresentano un rifiuto generato dal processo di estrazione dell’olio dalle olive e, pertanto, costituiscono un problema ambientale per l’elevato volume generato presso gli impianti di produzione. Tuttavia, come è noto dalla letteratura, le AV sono caratterizzate da un’elevata concentrazione di composti antiossidanti a struttura fenolica. I profili fenolici qualitativi delle AV differiscono principalmente in funzione delle condizioni di produzione e delle modalità e dei tempi di conservazione. Questo lavoro ha l’obiettivo di confrontare qualitativamente i profili fenolici delle AV mediante analisi HPLC-DAD-MS (cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa). Nei campioni appena prodotti sono stati ritrovati principalmente secoiridoidi glicosilati (oleuropeina e ligstroside), nonché le loro forme derivate agliconiche, e basse concentrazioni di fenoli semplici. Allo stesso tempo, sullo standard puro di oleuropeina e sugli stessi campioni di AV sono state indagate differenti modalità di idrolisi della frazione fenolica. Tale operazione è stata valutata come pre-trattamento per la selezione e l’eventuale successivo recupero dei composti fenolici di maggiore interesse (come, ad esempio, l’idrossitirosolo al quale è riconosciuta una elevata attività antiossidante). Questa attività sarà l’obiettivo di ulteriori studi.
Bibliografia
A.M. Gómez-Caravaca et al., Progress in Nutrition, 13, 2011, 22-30