L’assunzione dell’alcaloide berberina, composto di origine naturale, sembra esercitare un effetto protettivo contro la resistenza all’insulina. Questi sono infatti i risultati di un recente studio condotto su modelli animali dai ricercatori cinesi della Sichuan University. Gli autori della pubblicazione hanno descritto per la prima volta alla gli effetti biologici del composto estratto dalle radici di alcune specie di piante. La somministrazione di berberina sarebbe infatti in grado di agire sugli elementi cellulari ed extracellulari che mediano il segnale dell’ormone insulina sulle cellule β e α pancreatiche e sugli epatociti. Per fare questo i ricercatori si sono serviti di ratti obesi i quali sono stati assegnati a un’alimentazione grassa, oppure una dieta grassa associata a 2 diversi dosaggi di berberina (100 oppure mg/kg/die). Lo studio nel complesso ha confermato l’effetto della barberina nel mitigare la resistenza all’insulina, dimostrando il potenziale impiego farmacologico del composto per prevenire l’espressione alterata di alcuni recettori a livello delle cellule α e β pancreatiche e degli epatociti.
Bibliografia
Gu J.J., Gao F.Y., Zhao T.Y., A preliminary investigation of the mechanisms underlying the effect of berberine in preventing high-fat diet-induced insulin resistance in rats. Journal Physiol Pharmacol. 2012