Basilico, analisi comparativa di oli essenziali di differenti cultivar

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Il basilico (Ocimum basilicum L.) è una lamiacea dai molteplici impieghi (culinari, orticolo, liquoristico, cosmetico, farmacologico, ecc.) grazie soprattutto alla presenza di un olio essenziale (O.E.) caratterizzato da importanti proprietà aromatiche, digestive, antinfiammatorie, sedative, antispasmodiche ed anche antisettiche. È, infatti, ricco di importanti componenti (metilcavicolo, cineolo, linalolo, genariolo, limonene, canfora, ecc.) le cui percentuali variano in funzione della specie e del chemiotipo considerato. La composizione dell’O.E. può, inoltre, variare in funzione dello stato sanitario della pianta. In questo lavoro vengono riportati i risultati di un’indagine che ha visto come protagonista campioni sani ed infetti da quattro differenti isolati di AMV (Alfalfa mosaic virus). Le cultivar di basilico esaminate sono: Genovese, Latino, Porpora e Foglia di Lattuga. Gli O.E., estratti secondo la procedura standard, sono stati esaminati applicando le tecniche GC e GC-MS. In sintesi, i risultati evidenziano che la risposta delle specie alle differenti infezioni non è uniforme e non emergono trend evidenti in funzione dell’agente virale all’interno di una medesima cultivar. Infine, il contenuto in fenilpropanoidi, composti caratterizzanti le qualità organolettiche e funzionali del basilico, risulta sostanzialmente analogo tra le piante di controllo (sane) e quelle inoculate, con piccole fluttuazioni.

Bibliografia

R. Bruni et al., Lamiaceae, una fonte di oli essenziali in campo cosmetico, fitosanitario, salutistico, alimentare e medico, Riolo Terme (Ravenna), 27-28 Giugno 2014